Chirurgia Plastica
Chirurgia Plastica
La chirurgia plastica si occupa di tutti quei danni che incidono principalmente sull’estetica e sono conseguenti a traumi, particolari patologie degenerative, malformazioni, interventi demolitivi post-oncologici o, più comunemente, all’invecchiamento.
Filler Acido Ialuronico
Filler Acido Ialuronico

- Il trattamento
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Borse, palpebre pesanti o rugose possono essere corrette mediante l’intervento di blefaroplastica.
A seconda del caso clinico, l’intervento può essere limitato all’asportazione della pelle in eccesso, oppure estendersi all’eliminazione dei cuscinetti di grasso profondo e al riassetto della muscolatura orbitaria, fino a poter modificare il “taglio” dell’occhio.
Le piccole rughe periorbitarie dette “zampe di gallina” non vengono però cancellate, ma solo migliorate per l’effetto della distensione della pelle.
Le piccole rughe periorbitarie dette “zampe di gallina” non vengono però cancellate, ma solo migliorate per l’effetto della distensione della pelle. La blefaroplastica può essere praticata sia sulle palpebre superiori sia sulle inferiori, anche contemporaneamente. In corrispondenza della palpebra superiore la cicatrice è situata, per circa due terzi della sua lunghezza, nel solco che si forma aprendo gli occhi, mentre per un terzo deborda lateralmente e sarà quindi visibile, ma camuffabile, dopo alcuni giorni, con un correttore. Analogamente nella palpebra inferiore la cicatrice si trova sotto il bordo palpebrale e sporge lateralmente per pochi millimetri. La blefaroplastica, di solito effettuata in anestesia locale, può talvolta richiedere una sedazione. Il tipo e la frequenza delle medicazioni, così come l’epoca della rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata. Il risultato, molto buono fin dall’inizio, anche se un poco alterato dall’inevitabile gonfiore ed ecchimosi post-operatori, tende a stabilizzarsi nel giro di alcune settimane.

Mastoplastica Additiva

Mastoplastica Additiva
- Il trattamento
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La pelle è a tutti gli effetti un organo e come tale va curato e protetto con costanza.
L’esposizione protratta al sole, il fumo, le lampade abbronzanti, lo smog, l’utilizzo di cosmetici scadenti contribuiscono all’assottigliamento della pelle, alla sua disidratazione fino alla comparsa di microrugosità, macchie, nonché tumori cutanei.
Oltre alle regole del buon senso ad esempio l’utilizzo di un fattore di protezione solare, la riduzione o l’astensione da lampade e fumo, la rimozione del trucco prima di di andare a dormire, il trattamento di elezione preferito dalle pazienti è la cosiddetta biostimolazione o biorivitalizzazione.
Si tratta di micropunturine a volte conosciute come “vitamine” che apportano al nostro derma elementi che nel tempo produciamo in quantità e in qualità inferiori.
Le pelli più segnate beneficiano di una terapia d’attacco che prevedere l’esecuzione di alcune sedute più ravvicinate mentre il mantenimento viene eseguito mensilmente.
Tutte le zone del viso e del corpo possono essere trattate benché le più richieste siano il viso, il collo, il decolleté e le mani.
Il trattamento viene effettuato con aghi sottilissimi che lo rendono praticamente indolore.
Mastoplastica Riduttiva
Mastoplastica Riduttiva

L’intervento di riduzione del volume del seno, ottenuto mediante la mastoplastica riduttiva, è un intervento di chirurgia plastica ed estetica che consente di ridurre le dimensioni di un seno troppo voluminoso e cadente o di correggere un’asimmetria mammaria.
La mastoplastica riduttiva permette, inoltre, di eliminare i disturbi collegati all’eccessivo volume del seno quali: dolore alla schiena, alla regione cervicale, lombare e alla regione mammaria, cefalee, problemi di respirazione, dermatiti e ulcerazioni in corrispondenza delle spalline del reggiseno e nella piega sottomammaria, nonché problemi estetici e psicologici conseguenti alle limitazioni che un seno troppo grande può comportare nella scelta dell’abbigliamento, nello svolgimento di un’attività sportiva, nella vita sessuale o nella sfera sociale di una donna.

Lipofilling

Lipofilling
Il lipofilling è una tecnica di rimodellamento del pannicolo adiposo che è finalizzata all’aumento volumetrico dei profili del corpo.
La tecnica consiste quindi nell’ aspirazione di una certa quantità di adipe da una zona “donatrice” del paziente e alla successiva infiltrazione dello stesso in altra zona del corpo interessata al modellamento aumentativo.
Con il lipofilling è possibile modellare più zone del corpo come ad esempio i glutei troppo poco evidenziati, il viso eccessivamente scarno, il seno ipotrofico, ecc.
Liposuzione
Liposuzione

- Il trattamento
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La liposuzione o lipoaspirazione è l’intervento attraverso il quale è possibile rimodellare un corpo rimuovendo gli accumuli di grasso localizzati resistenti alla dieta e alla ginnastica.
Si parla spesso di liposcultura proprio per indicare l’armonizzazione della silhouette ottenuta mediante questa procedura.
Le tecniche chirurgiche si sono evolute negli anni rendendo molto più sicuro l’intervento chirurgico che senz’altro ha suscitato più clamore da parte dei media.
È essenziale comprendere che non si tratta di un’operazione volta alla perdita di peso bensì rivolta a pazienti quanto più vicini possibile al loro peso forma e con una buona qualità cutanea. La ripresa delle attività lavorative e sportive è solitamente rapida ma sarà essenziale indossare una guaina contenitiva per un mese, praticare dei massaggi linfodrenanti e tonificare i muscoli. Questo consentirà di ottenere un risultato estetico ottimale e di poterlo mantenere nel tempo.

Mentoplastica

Mentoplastica
Un mento sproporzionato rispetto ai parametri del volto conferisce un’immagine generale quasi storpiata, “da caricatura”.
Nell’immaginario collettivo, la persona non raffinata e rozza ha sempre un mento importante, così come la persona priva di carattere viene rappresentata con il mento sfuggente.
La correzione di questi difetti ridona non solo armonia al volto, ma una nuova sicurezza nella propria percezione di sé.
Rinoplastica
Rinoplastica

La rinoplastica, nota anche come chirurgia di rimodellamento del naso, è uno degli interventi più richiesti in chirurgia estetica.
La rinoplastica consente di modificare la forma e le dimensioni del naso migliorando l’armonia del viso senza però stravolgere la sua fisionomia.
Più esattamente, la chirurgia estetica del naso consente di aumentare o diminuire le dimensioni del naso (troppo piccolo, troppo grande o troppo largo), cambiare la forma del dorso (incavato o con presenza di gobba o gibbo) e della punta (troppo larga, troppo stretta o troppo lunga), modificare l’ampiezza delle narici e cambiare l’angolo tra la fronte e il naso o tra il naso e il labbro superiore.

Gluteoplastica

Gluteoplastica
La gluteoplastica, detta anche chirurgia di rimodellamento del gluteo, è un intervento di chirurgia plastica che consente di modificare la forma e le dimensioni dei glutei.
Attraverso questo intervento è possibile aumentare e/o modificare la forma dei glutei nei pazienti che presentano un rilassamento dei tessuti causato da un importante dimagrimento o dal naturale trascorrere del tempo, oppure un sedere piatto o troppo piccolo.
Laserlipolisi
Laserlipolisi

La laserlipolisi è un trattamento di liposcultura laser-assisitito, assolutamente poco invasiva, è una tecnica che può soddisfare anche coloro che sono restii ai metodi di intervento tradizionali.
La laserlipolisi è la nuova frontiera della liposcultura: rimuove l’eccesso di tessuto adiposo mediante l’interazione selettiva di un fascio laser con gli adipociti.
La membrana di queste cellule adipose è distrutta dall’elevata potenza di picco del laser e il contenuto delle stesse, che si presenta come soluzione oleosa di bassa viscosità, eliminato attraverso vie naturali, con micropompe o siringhe.

Otoplastica

Otoplastica
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Le orecchie a sventola o prominenti possono essere corrette a qualsiasi età mediante l’intervento di otoplastica.
All’intervento residua una cicatrice, generalmente poco visibile, nel solco retroauricolare e, dunque, nascosta nelle naturali pieghe dell’orecchio.
Un’altra piccolissima cicatrice potrebbe essere necessaria sulla superficie anteriore del padiglione auricolare al fine di indebolire le cartilagini e prevenire le recidive.
Il tipo di anestesia, i tempi di degenza, la frequenza delle medicazioni, l’epoca della rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata. Il risultato è soddisfacente fin dai primi tempi, anche se alterato dall’inevitabile gonfiore post-operatorio, che però regredisce nei giorni successivi. Nonostante si tratti di una deformità priva di significato patologico, la risoluzione del problema estetico coincide spesso con un miglioramento della vita di relazione, specie nei bambini in età scolare.
Mastopessi
Mastopessi

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Un seno svuotato e cadente o mal conformato può essere ricondotto ad un aspetto esteticamente piacevole attraverso questo intervento chirurgico.
La mastopessi con protesi è l’intervento che rimodella e sostiene la mammella diventata ptosica (cadente) per l’invecchiamento, per la perdita di peso o dopo l’allattamento. Conferisce, dunque, maggior volume al seno mediante l’uso di impianti protesici in silicone.
All’intervento residuano inevitabilmente cicatrici cutanee di diversa estensione, a seconda dell’entità del difetto e della tecnica impiegata: esse saranno però disposte nella maggior parte dei casi intorno all’areola (round-block), verticali (dall’areola al solco mammario) e talvolta orizzontali (a livello del solco). Le cicatrici saranno occultabili da un comune reggiseno. Eventuali smagliature cutanee saranno ridotte di numero per effetto dell’asportazione della cute in eccesso e migliorate di aspetto per effetto della tensione del seno rimodellato, anche se non scompariranno. Anche il tipo di anestesia, i tempi di degenza, la frequenza di medicazioni, l’epoca della rimozione di punti dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata.
Il risultato è generalmente soddisfacente fin dai primi tempi e suscettibile di ulteriore miglioramento nei mesi successivi. Alle pazienti che decidono di sottoporsi a questo tipo intervento si raccomanda vivamente di evitare il fumo, fattore che può rallentare la guarigione. Inoltre, si sconsigliano impianti protesici non adatti al proprio fisico e, dunque, eccessivi dal momento che nella maggior parte dei casi si parla di tessuti smagliati e poco elastici che limiterebbero la durata del risultato nel tempo.

Addominoplastica

Addominoplastica
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Una ridondanza cutanea addominale (addome pendulo) o un addome prominente possono essere corretti mediante addominoplastica.
Tale intervento può essere volto alla ricostruzione del piano muscolare spesso sfiancato da dimagrimenti repentini o gravidanze, alla riduzione dell’eccesso cutaneo o alle due cose insieme.
All’intervento residuano una cicatrice orizzontale nella zona inferiore dell’addome, che può estendersi fino ai fianchi, e una piccola cicatrice attorno all’ombelico.
Le smagliature dei quadranti inferiori dell’addome vengono eliminate mentre quelle dei quadranti superiori (cioè al di sopra dell’ombelico) possono essere solo migliorate di aspetto per effetto della tensione cutanea. L’intervento viene necessariamente effettuato in anestesia generale, mentre i giorni di degenza, la frequenza delle medicazioni e l’epoca della rimozione dei punti dipendono dal singolo caso clinico. É richiesta una convalescenza di almeno 2-3 settimane nelle addominoplastiche complete mentre può essere leggermente inferiore nei casi di miniaddominoplastica, ossia la rimozione dell’eccesso cutaneo al di sotto dell’ombelico, senza la trasposizione di quest’ultimo e senza la riparazione della parete muscolare. Per un migliore risultato estetico la procedura può essere combinata con la liposuzione dei fianchi.