Ortodonzia

Siamo pronti a valutare le varie classi dentali del paziente e le soluzioni necessarie a risolvere eventuali problematiche.

Ortodonzia Mobile

Ortodonzia Mobile

apparecchio mobile

È una terapia ortodontica funzionale grazie alla quale è possibile intervenire precocemente sulla malocclusione del bambino, andando ad agire sulla spinta muscolare che influenza la crescita ossea, a volte incongrua, rendendo l’ortodonzia futura, più rapida e stabile nel tempo oltre che funzionalmente fisiologica.
Si utilizza un apparecchio funzionale mobile la cui azione applicata sui denti si somma a quella applicata dalle labbra, lingua e guance.
Questa azione è in grado di orientare la crescita ossea mandibolare e mascellare verso la posizione necessaria alla risoluzione della malocclusione. Essendo un Ortodonzia che lavora specialmente sul l’azione dei muscoli, spesso sarà scomodo e mobile all’interno del cavo orale, creando un maggior disagio al paziente ma sicuramente un miglior risultato.

  • Malocclusione di morso profondo: il metodo permette di correggere e ristabilire il corretto spazio dentale tra le arcate che inizialmente appaiono schiacciate.
  • Malocclusione di morso aperto: il metodo permette di correggere e ristabilire il corretto stazio dentale tra le arcate che inizialmente appaiono aperte, con inserimento spesso della lingua tra i denti frontali.
  • Malocclusione di 2 classe: il metodo permette di correggere il rapporto intermascellare favorendo lo sviluppo della mandibola, armonizzandolo a quella mascellare.
  • Malocclusione di 3 classe: il metodo permette di correggere il rapporto intermascellare inverso, necessario prima di intraprendere una terapia ortodontica fissa per la correzione dell’affollamento.
  • Malocclusione caratterizzata da morso incrociato: il metodo permette di correggere il morso incrociato.

Spesso sarà successivamente necessario, intorno i 10/14 anni, utilizzare una Ortodonzia fissa con attacchi sui denti, per raddrizzare e allineare i denti storti, una volta ristabilito i corretti rapporti ossei e muscolari. Otterremo così un sorriso perfetto sia settico che funzionale.

Al termine della procedura di posizionamento dell’apparecchio, il vostro dentista vi suggerirà dei consigli sul corretto utilizzo, in base alla patologia, il metodo di pulizia dentale da effettuare, come l’uso del collutorio, del filo interdentale, dello spazzolino e dello scovolino. Infatti utilizzare l’apparecchio mobile significa essere soggetti ad un maggiore rischio nella formazione di placca e carie. Oltre al lavaggio dei denti, al fine di evitare questi inconvenienti si raccomanda una pulizia frequente e non saltuaria, dell’apparecchio sia col uno spazzolino sia con l’uso di pastiglie detergenti disciolte in acqua dove verrà poi immerso l’apparecchio. Inoltre risulta buona norma toglierlo prima di ogni pasto e durante l’attività sportiva. Ricordarsi però che l’effetto sulla crescita del l’ortodonzia mobile si attua con l’assiduo utilizzo dello stesso, specie durante la maggior attività dei muscoli, ossia durante il giorno, per cui utilizzare l’ortodonzia funzionalizzante solo di notte, equivale a non utilizzarlo, perché spesso la bocca e aperta e i muscoli a riposo.

Ricordatevi di utilizzarlo almeno 18 ore al giorno, perché è stimato che gli effetti iniziano dopo un utilizzo di almeno 12 ore. Infine è consigliato recarsi dal proprio dentista frequentemente per un controllo della situazione curiosa dentale e della loro permuta, ed un controllo e regolazione dell’apparecchio.

Ortodonzia Invisibile

Ortodonzia Invisibile

ortodonzia invisibile

La tecnica odontoiatrica invisibile prevede l’uso sequenziale di allineatori trasparenti, al posto dei brackets classici sui denti.
Gli allenatori vengono realizzati in base allo studio del caso del singolo paziente elaborato dall’ortodontista attraverso impronte in silicone delle arcate, e il suo successivo studio e progettazione con software dedicati. Le mascherine invisibili utilizzate risultano invisibili alla distanza alla quale si svolge una normale conversazione.
Questa tipologia di apparecchio deve essere indossata 24 ore su 24, permettendo pero al paziente di toglierla prima dei pasti e di riposizionarla dopo aver lavato i denti.

Attraverso un programma computerizzato siamo in grado di pianificare e visualizzare al computer tutte le fasi degli spostamenti dentari sino al risultato finale del trattamento. Con lo studio di radiografie, e foto del paziente possiamo costruire il caso completo e procedere alla stampatura delle mascherine personalizzate di materiale duroelastico trasparente creata su misura per il paziente. Questa procedura necessita la sostituzione ogni 2 settimane delle mascherine, perché ogni mascherina agirà su un particolare movimento dentale.

I vantaggi nell’adottare questo tipo di mascherina rispetto ai tradizionali apparecchi sono:

  • estetica ideale, risulta praticamente invisibile e quindi più gradito al paziente
  • pianificazione, precisa grazie alla visualizzazione progressiva del trattamento tramite software tridimensionale
  • comfort, più confortevole da portare, non ingombra in bocca e non ferisce
  • no allergie, l’assenza di materiale metallico impedisce il verificarsi di allergie dovute al materiale ferroso
  • rimovibile, permette al paziente di toglierlo e poter cosi eseguire una più corretta igiene orale diminuendo il rischio carie
ortodonzia invisibile

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Ortodonzia Fissa

Ortodonzia Fissa

Ortodonzia Fissa

Ortodonzia Fissa

L’ortodonzia fissa prevede l’incollamento sulla superficie dentale dei dispositivi chiamati brackets, che una volta inseriti verranno legati e attivati tutti insieme, per la correzione di disallineamenti e difetti estetici e funzionali dei denti. Gli apparecchi fissi possono essere installati sulla faccia esterna o interna dei denti (ortodonzia linguale senza attacchi), secondo le indicazioni del medico curante, che stabilisce anche se applicarli sull’arcata dentaria superiore, su quella inferiore o su entrambe (con eventuali elastici intermascellari), e se utilizzare attacchi in metallo o attacchi estetici in ceramica bianca.

L’ortodonzia fissa è accessibile agli adulti, che possono utilizzarla o per motivi estetici, o per motivi preprotesici, o in particolare ad adolescenti che abbiano già la dentatura permanente, o che siano in dirittura finale di permuta dentale, ossia a partire dai 11/13 anni. Questa scelta di azione correttiva viene consigliata per pazienti che presentano disallineamenti gravi della struttura dentaria perché riesce a correggere tutti gli elementi con ottimi risultati.

Vantaggi della terapia:

  • ottimo controllo sugli spostamenti dentali
  • tecnica altamente efficace
  • risultati permanenti nella maggior parte dei casi
  • più economico di altre tecniche come l’ortodonzia invisibile, il bonding e le corone

Tipologie di apparecchi fissi:

  • apparecchiature per espandere il palato
  • ortodonzia fissa tradizionale
  • ortodonzia fissa a bassa frizione
  • ortodonzia fissa estetica
  • ortodonzia fissa linguale
  • Al termine della procedura di posizionamento dell’apparecchio si possono presentare fenomeni di irritazione della parte interna della guancia e delle labbra, il fastidio però durerà al massimo per 4/5 giorni, dovuto allo sfregamento degli attacchi sulle mucose. I denti inizieranno ad essere dolenti, per la trazione dei fili sui legamenti dentali, ma basterà un leggero analgesico o attendere qualche giorno e tutto si equilibrerà, senza provocare più dolore.
  • La carica batterica con l’uso del l’ortodonzia fissa aumenta, quindi aumenta la possibilità di carie, onde per cui è necessaria un’ottima igiene orale e l’uso di collutori con fluoro.
  • È buona norma evitare almeno per i primi giorni, ma anche dopo, cibi solidi duri e troppo gommosi come le gomme da masticare, ma nel caso di assunzione di questi cibi è consigliata una pulizia immediata e scrupolosa.
  • L’utilizzo del filo interdentale è molto importante ed è fondamentale per una corretta igiene orale e seguire al meglio i consigli dispensati dal vostro odontoiatra. La regolazione del l’ortodonzia va eseguita assolutamente nei tempi e nei modi esplicati dal vostro medico.
  • Risulterà comunque utile e necessario effettuare delle visite di controllo per essere sicuri che l’apparecchio stia funzionando correttamente. Interrompere la terapia troppo presto comporterà un ritorno alla situazione iniziale, per cui fidatevi del vostro ortodontista, che se decide di andare piano e per più tempo, lo fa esclusivamente per il paziente, anche perché la spesa decisa non dovrebbe subire modifiche.

Ortodonzia Fissa

Questo trattamento utilizza forze meccaniche, tramite l’azione di fili odontoiatrici, molle ed elastici, che potendo essere tirati e regolati consentono il riposizionamento dei denti. In alcuni casi può essere necessaria l’estrazione di alcuni elementi dentali in modo da creare lo spazio necessario per permettere il riposizionamento dei denti nella loro posizione ideale.
Chirurgia Ortognatica

Chirurgia Ortognatica

Chirurgia Ortognatica

Chirurgia Ortognatica

I casi in cui si rende necessario l’utilizzo di questa operazione sono quelli in cui la terapia ortodontica classica non riesce da sola a ristabilire i corretti equilibri dentro scheletrici. Nella fattispecie le terze classi, ossia la mandibola più cresciuta rispetto la mascella, gli open vite, ossia il contatto dentale solo su alcuni molari posteriore e un grosso spazio tra quelli anteriori, le terze classi dovute a poca crescita del mascellare superiore, e molte altre situazioni patologiche riferibili ad alterazioni di posizione o crescita delle strutture ossee.

L’intervento:

  • l’intervento ha una durata di 3-4 ore e necessita di un’anestesia totale per poter operare
  • il periodo di degenza post operazione ha una durata di 2-3 giorni
  • l’intervento non presenta cicatrici esterne sul volto perché esso avviene passando attraverso la bocca
  • i capi ossei spostati vengono fissati con ferule (staffette di titanio) e microviti ossee
  • il periodo di convalescenza prevede una dieta semiliquida nel primo mese post operazione

Fasi del trattamento e tempistiche:

  • ortodonzia prechirurgica (durata dai 6 ai 12 mesi)
    intervento chirurgico
  • periodo di convalescenza (1-2 mesi)
  • ortodonzia post chirurgica (dai 3 ai 6 mesi)

La fase successiva all’intervento di chirurgia ortognatica si presenta con la formazione di gonfiore ed edema del viso per le prime 2 settimane, il paziente riprenderà il suo aspetto normalizzato dopo circa 20 giorni, ma in alcuni casi possono passare anche 40 giorni.
La fase post operatoria necessiterà dell’utilizzo di elastici intermascellari che favoriranno la nuova occlusione e permetteranno una leggera apertura.
Un tempo, dopo la chirurgia non si poteva aprire la bocca per molto tempo, alimentandosi con cannucce, mentre oggi non sussiste più questo problema, perché il paziente può aprire la bocca da subito, magari con qualche accortezza.

Chirurgia Ortognatica

La chirurgia ortognatica è quella branca della chirurgia maxillo-facciale che si occupa del trattamento chirurgico delle malocclusioni dento-scheletriche non correggibili con la semplice ortodonzia. La determinazione dell’entità della malocclusione dentale permette di definire se il problema sia da associare ad una anomalia della componente scheletrica. Questo tipo di intervento necessita la collaborazione del chirurgo maxillo-facciale per la correzione dell’anomalia scheletrica e dell’ortodontista per allineare i denti prima dell’intervento.
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